I ragazzi erano spaventati, ma sapevano che sarebbe stata la loro grande occasione.
Claudio racconta:
"Mi ricordo che quella domenica ci trovammo nel primo pomeriggio, provare non era possibile dato che gli strumenti erano già, stati montati sul palco, quindi decidemmo di andare a rilassarci nel nostro luogo abituale, il torrente.
Avevamo solo la chitarra acustica, giorgio scandiva il ritmo battendo le mani sulle gambe, ed io continuavo a provare le parti cantate.
Alle 21.00 siamo entrati nei camerini per indossare gli abiti di scena e poi sul palco!
Alla fine della prima canzone ero tutto sudato... mi voltai e vidi la bottiglia d'acqua minerale, la presi e me la vuotai in testa!
Ancora oggi scherziamo su quel gesto, che molti hanno interpretato come un atto di esibizionismo. Non so se fosse per la musica o per la mia trovata, ma sta di fatto che molti iniziarono ad applaudire!"Domenica 29 luglio 1973, poche ore prima di salire sul palco del Ferragosto Andornese.
La fotografia che compariva sui manifesti affissi per la serata del Ferragosto Andornese